Da stella tra i pari età, ad escluso tra i “grandi”. Cosa manca a Casadei per convincere Gattuso?

Ancora niente nazionale maggiore per Cesare Casadei. Nonostante le 13 presenze stagionali in maglia granata, il classe 2003 non ha ancora convinto il nuovo CT Gennaro Gattuso, che non l’ha convocato per il doppio impegno contro Moldavia e Norvegia.

Cresciuto come uno dei migliori prospetti italiani della sua generazione, Casadei ha rappresentato a lungo la punta di diamante del settore giovanile azzurro, imponendosi come trascinatore assoluto dell’under 20 di Carmine Nunziata al Mondiale del 2023.

A distanza di due anni dal premio di miglior marcatore di quel mondiale però, l’ex Chelsea non ha ancora esordito in nazionale maggiore. Casadei è stato convocato per la prima volta durante l’era Spalletti, lo scorso marzo, in vista dei quarti di finale di UEFA Nations League contro la Germania.

In seguito, l’attuale tecnico della Juventus, lo ha convocato anche per le prime due gare del girone di qualificazione ai Mondiali, quelle dello scorso giugno contro Norvegia e Moldavia. Nonostante ciò, al classe 2003 manca ancora l’esordio tra i “grandi“, con Gattuso che non sembra riporre in lui la stessa fiducia datagli da Spalletti.

L’impatto sulla Serie A

La sensazione è che per compiere il passo decisivo per la sua carriera, anche in ottica nazionale, Casadei debba un po’ trovare una sua dimensione.

Devastante con i pari età, il classe 2003 ha avuto un buon impatto sulla Serie A, campionato tattico e di difficile lettura anche per molti giocatori molto più esperti.

L’apporto in fase realizzativa e la concorrenza

In questo senso, le tante presenze concessegli dal primo minuto gli saranno sicuramente utili per acquisire esperienza, anche nella gestione dei momenti della partita. Il passo decisivo poi, deve certamente essere quello dell’apporto in fase realizzativa: trovare continuità di bonus, oltre che di rendimento, gli garantirebbe certamente mola più considerazione da parte del nuovo CT.

A sfavore dell’ex Chelsea c’è poi anche da menzionare la grande abbondanza nel centrocampo azzurro, con Barella, Tonali, Frattesi, Locatelli, Ricci avanti a lui nelle gerarchie.

Cesare Casadei of Torino FC gestures during the Serie A football match between Torino FC and Genoa CFC.
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ultimo aggiornamento: 13-11-2025


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Max Master
20 giorni fa

Non è un fenomeno ma nella nazionale attuale potrebbe giocare benissimo. In quella del 2006 per esempio avrebbe potuto fare il magazziniere.

leftwing
leftwing
20 giorni fa

Forse perché ce ne sono in giro di più forti. Senza offesa per Casadei, che promette bene.

Scimmionelli
21 giorni fa

Intanto… il tanto vituperato merluzzo Pedersen andra’ ai Mondiali dalla porta principale, come primo classificato. Invece, il mitilicultore di Corigliano che lascia a casa Casadei forse ce la fa con i playoff… Forse! Sempre che Yahweh non ci metta lo zampino e che il cuIo di Sacchi lo assista.

Berggreen
21 giorni fa
Reply to  Scimmionelli

Bravo,un italiano che spera nei disastri del cazzaro calabrese di conseguenza della nazionale. Complimenti, altro che il commento sull’infortunio di Ilic 🥴😵‍💫🙃🫣😱🐒

Scimmionelli
20 giorni fa
Reply to  Berggreen

Che ci vuoi fare? Con tutti gli insulti che si era preso il povero Ventura, mi pare che qualche laccio ai cazzai suoi successori ci possa stare…

Berggreen
20 giorni fa
Reply to  Scimmionelli

Come ha giocato ieri?

Scimmionelli
20 giorni fa
Reply to  Berggreen

Chi? Gattuso? Se andava in campo davvero lui forse sarebbero stati piu’ tonici. E se fossero andati in campo i suoi molluschi avrebbero avuto di sicuro piu’ spina dorsale.

Scimmionelli
20 giorni fa
Reply to  Scimmionelli

Detto cio’ avesse anche messo in campo 11 tordi o 11 parameci ciliati non me ne sarebbe potuto fregare di meno.

Berggreen
20 giorni fa
Reply to  Scimmionelli

Intendevo Pedersen,la prossima volta te lo disegno 🚼

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